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ECONOMIA
I conservatori vogliono intervenire immediatamente sul deficit, nei primi cinquanta giorni di governo. "Un'azione non necessariamente ampia, ma tempestiva", ha detto David Cameron. Si propone di bloccare i salari degli alti funzionari pubblici, pur difendendo le posizioni a basso reddito e le spese sanitarie fondamentali. Il ruolo della Financial Services Authority (un'autorità indipendente che vigila sui mercati finanziari, ndt) dovrebbe essere ridotto a garantire la tutela dei consumatori, poiché molte della sue funzioni verrebbero conferite alla Banca d'Inghilterra. Cameron ha definito inflazionaria la creazione di moneta da parte della Banca d'Inghilterra, il quantitative easing, che ha iniettato 200 miliardi di sterline nel sistema economico. E' prevista la creazione di un ufficio indipendente per la responsabilità budgetaria, il taglio della tassazione alle imprese e dell'imposta di successione, oltre all'abolizione dell'aliquota del 50% sui redditi di chi guadagna più di 150.000 sterline all'anno (voluta da Brown).

POLITICHE SOCIALI

Cameron e Brown si stanno sfidando nel tentativo di rendere la Gran Bretagna l'ambiente più favorevole in Europa per chiunque volesse formare una famiglia. I conservatori non hanno fornito dettagli su come intendano modificare il sistema fiscale per dare adeguato riconoscimento al valore del matrimonio, uno dei fiori all'occhiello della campagna elettorale di Cameron. In linea con il loro impegno a favore dei nuclei familiari, i Tory intendono assumere 2.700 nuovi assistenti sanitari a domicilio, in modo da garantire un sostegno ai genitori prima della nascita della prole e nei primi anni di vita dei bambini.

ISTRUZIONE
Si vorrebbero apportare drastici cambiamenti al sistema, con l'adozione dell'approccio svedese, che incoraggia l'interazione di insegnanti, università e gruppi religiosi al fine di costituire scuole libere. Inoltre, gli istituti che venissero valutati come rilevanti dall'Ofsted, l'organo di supervisione degli standard educativi, avrebbero immediatamente il diritto di acquisire il titolo di accademie. Tali accademie avrebbero anche la possibilità di "rilevare" gli istituti scolastici inefficienti. Un Education Bil per introdurre queste misure è già pronto in caso di affermazione elettorale. Obiettivo del testo sarebbe anche l'innalzamento del livello qualitativo degli insegnanti e l'inasprimento delle misure disciplinare in caso di cattiva condotta degli studenti.

SANITA'
I finanziamenti alla sanità saranno protetti in termini reali dalla crescita dell'inflazione  e verranno valutati con attenzione parametri quali il tasso di sopravvivenza ai tumori,
 la capacità di prevenire gli infarti e le malattie cardiache e il grado di soddisfazione dei pazienti. Il servizio sanitario nazionale (L'Nhs) dovrà essere aperto al privato e al volontariato, in modo da stimolare la competizione e l'efficienza (in linea peraltro con quando sta già avvenendo). I reparti misti uomini/donne verranno gradualmente chiusi, mentre saranno multati quegli ospedali non in grado di evitare che i pazienti contraggano infezioni evitabili. Si procederà alla riorganizzazione del Dipartimento di Salute Pubblica, che si occuperà delle prevenzione di malattie e epidemie, non semplicemente della loro cura.

RIFORME ELETTORALE
Il partito di Cameron si oppone a ogni ipotesi di cambiamento dell'attuale sistema elettorale maggioritario, ma propone una riduzione del numero dei deputati da 650 a 585 e una equa razionalizzazione della consistenza dei collegi elettorali. Si vuole inoltre intervenire sul generoso schema pensionistico offerto ai parlamentari e ridurre leggermente lo stipendio dei ministri. Si impedirà inoltre agli ex membri dell'esecutivo di accettare per almeno due anni un impiego per un'azienda attiva nel lobbying. Le petizioni pubbliche supportate da almeno 100.000 firme diverranno oggetto di dibattito parlamentare, quelle sostenute da un milione di firmatari potrebbero invece tramutarsi in legge. Si promette infine una maggiore trasparenza e pubblicità in merito alle spese eccedenti le 25.000 sterline.

GIUSTIZIA E CRIMINALITA'
La proposta che caratterizza l'approccio dei conservatori alla sicurezza pubblica è la previsione di forze di polizia sottoposte direttamente a commissari eletti.  Se sul fronte del controllo sociale la retorica conservatrice insiste parecchio, sottolineando la necessità di conferire agli agenti compiti più operativi, si registra tuttavia un arretramento rispetto a un punto qualificante dell'azione preventivo-repressiva dei governi laburisti in tema di criminalità giovanile. Cameron ha infatti lasciato intendere che potrebbe abolire gli asbos
, gli antisocial behaviour oders, inaugurati nel 1999 dal primo governo Blair. Gli asbos sono delle sanzioni particolarmente severe a danno di minorenni autori di comportamenti configurabili come reati.

AMBIENTE
Nonostante il restyling ambientalista abbozzato da Cameron, le credenziali Tory in materia non sono delle più solide e convincenti. Il partito sembra allinearsi formalmente alle posizioni dell'attuale governo in tema di ambiente, ma il tema non è certo in cima alle sue priorità.

EUROPA
Dopo aver lasciato cadere la promessa di un referendum sul Trattato di Lisbona dopo la sua ratifica da parte dei 27 paesi membri dell'Ue, Cameron tenta di placare le ire degli euroscettici del suo partito ribadendo i dubbi rispetto alla Carta Fondamentale dei Diritti dell'Ue, esplicitando la volontà di impedire "intrusioni" comunitarie nel sistema giudiziario britannico e riaffermando l'impegno a ristabilire il controllo nazionale sulla legislazione in tema di occupazione. Non sembrano impegni facili da mantenere. Il leader conservatore, che ha collocato il partito al di fuori del gruppo popolare all'Europarlamento, in caso di vittoria elettorale di stretta misura rischia di pagare la sua voluta (forse obbligata) ambiguità sulla questione. Infatti, i ricatti della corrente euroscettica del partito potrebbero condizionare la sua azione di governo.

DIFESA
Se dovessero prendere il potere, i conservatori faticherebbero a ridurre le spese della missione britannica in Afghanistan, a meno che non abbiano intenzione di ritirare le truppe dal paese nel breve termine (ipotesi improbabile).  Anche se non è stato specificato con chiarezza, è probabile che i previsti tagli di spesa non vadano a colpire lo sviluppo tecnologico o il riammodernamento di armamenti, flotta e aviazione quanto piuttosto il personale civile, in particolare i dipendenti del ministero della Difesa. (Traduzione a cura di Fabio Lucchini)

Fonte: The Independent

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