La finanza pubblica italiana assume sempre più le sembianze di un albero storto. Come lo si può e lo si deve raddrizzare? Nel nostro sistema di finanza pubblica il massimo grado di “federalismo fiscale” è stato paradossalmente raggiunto sotto il regime fascista. E qui in specie con il “Testo Unico della Finanza locale” del 1931, dove le entrale fiscali locali erano strutturate su di una base ampia di autonomia. (Critica sociale n.4)