
2011, Numero 3/4
Un monito per la libertà
La Critica Sociale è l’erede del pensiero che ha fondato la moderna socialdemocrazia
di Giuseppe Faravelli
Nel 1975 la Critica Sociale diretta da Giuseppe Faravelli pubblicò un fascicolo speciale di documenti e testimonianze nel cinquantesimo anniversario dell’uccisione del segretario del PSU. Faravelli che morì prima della sua pubblicazione apriva quelle pagine con le parole pronunciate alla radio italiana in un ciclo dedicato alle “figure del primo socialismo italiano” all’indomani della Liberazione. Nel 120° anniversario della Critica Sociale pubblichiamo nuovamente in questo mese di giugno, per onorare la memoria non solo del martire ma del visionario che capì i tratti essenziali di quella che sarà la socialdemocrazia europea moderna, la raccolta dei suoi articoli sulla Critica Sociale secondo l’ordine che volle attribuirgli Faravelli.
La Critica Sociale
Il giugno è stato un mese tragico nella lotta politica italiana di questi ultimi venticinque anni. Il 10 giugno 1924 Giacomo Matteotti fu assassinato a Roma; il 9 giugno 1937, a Bagnolles-sur-Orne, in Francia, furono assassinati Carlo e Nello Rosselli; il 6 giugno 1944, in località La Storta di Roma, Bruno Buozzi fu trucidato dai tedeschi. Infine, il 10 giugno 1940, proprio nel giorno anniversario del suo delitto più infame, il fa...
| |