
2011, Numero 3/4
Una generazione successiva. Riformista più moderno di Turati
Aveva capito l’avvento dei partiti di massa disciplinati
di Gianpaolo Romanato
Gianpaolo Romanato è l’autore di: Un italiano diverso. Giacomo Matteotti, Longanesi, Milano 2011. È professore di Storia contemporanea all’Università di Padova e membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Ha pubblicato diversi volumi, fra i quali si segnalano: Chiesa e societò nel Polesine di fine Ottocento, Minelliana 1991; L’Africa nera fra cristianesimo e Islam, Corbaccio 2002; L’Italia della vergogna nelle cronache di Adolfo Rossi (1857-1921), Longo 2010.
Qual è la ragione della sua scelta di studiare Giacomo Matteotti, dopo che i suoi lavori precedenti sono stati nel campo della storia della Chiesa. Dopo anni di studi su personaggi e problemi legati alla storia della Chiesa, ho sentito il desiderio di dedicarmi a un tema laico. Giacomo Matteotti mi è parso il personaggio adatto a questa mia svolta sia perchè la mia famiglia è originaria di Fratta Polesine, il paese dove nacque e visse Matteotti, e quindi tutta una serie di memorie mi portava a lui (mia nonna è stata maestra elementare a Fratta, per mezzo secolo fu sua dipendente quando egli era amministratore comunale), sia perchè la mia cultura cattolica mi permetteva di avvicinare una figura del socialismo con un ...
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