
2011, Numero 3/4
La questione tributaria
1919 ■ Giacomo Matteotti e la Critica Sociale
di Giacomo Matteotti
Il Partito Socialista si č finora assai poco interessato della questione tributaria, troppo fidando nei luoghi comuni dei democratici o nei miraggi anarcoidi. Ora che la guerra ha contribuito, da un lato, a rovesciare antichi pregiudizi e, dall’altro, a imporre il problema con la massima urgenza e gravitŕ agli stessi Governi attuali, č immediatamente necessario che anche noi rivediamo i nostri programmi, senza abbandonarli, come al solito, ai soli Cirenei del Gruppo parlamentare. Prima perň non sarŕ inutile fissare su queste colonne, come punto di partenza, e per la critica della classe e del Governo che hanno condotto la guerra, quale sia stata
I. La politica tributaria nel tempo di guerra
A difesa di essa il Ministro delle Finanze, onorevole Moda, ha pubblicato nella Nuova Antologia del settembre u. s., le cifre riassuntive del progresso tributario italiano nei tre anni di guerra: – da 1 miliardo e 877 milioni nel 1914-15; – a 4 miliardi e 118 milioni nel 1917-18; per dimostrare che lo sforzo contributivo richiesto alla Nazione fu tosto il massimo o ottimo possibile, o adeguato all’aggravio successivo delle necessitŕ e dei debiti dello Stato. Noi siamo invece convinti che, n...
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