
2011, Numero 3/4
La questione tributaria (2ª parte)
1919 ■ Giacomo Matteotti e la Critica Sociale
di Giacomo Matteotti
Questa seconda parte, così come la precedente, era già scritta e consegnata al tipografo, quando è stato annunciato il progetto Meda di riordinamento delle imposte dirette. Ma non vi è bisogno di modificarla per nulla, poiché ne contiene già, per intuizione, la critica più obbiettiva. Il progetto accoglie buona parte delle riforme tecniche e dei principii, da tempo e insistentemente richiesti dalla finanza democratica; ma è già insufficiente di fronte a quelle del domani, di cui solo può rendersi interprete un partito d’avvenire come il nostro. Infatti la imposta complementare sui redditi vi è ancora sancita come un mezzo fiscale per sopperire a maggiori necessità del bilancio, non per divenire essa la imposta principale; e intanto quindi permangono le forti aliquote della imposta normale sui terreni, fabbricati e R.M., le quali continueranno a essere quasi tutte scaricate dal capitalista su chi consuma e su chi produce, riducendo a finzione l’imposta «sul reddito». L’imposta sul patrimonio non deve illudere alcuno che la classe dirigente sia rassegnata alla imposta sul capitale; poiché si tratta unicamente di una ripetizione in tono minore della imposta sui redditi (variando appen...
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