
2011, Numero 3/4
Spunti Universitari
1919 ■ Giacomo Matteotti e la Critica Sociale
di Giacomo Matteotti
Poiché è stata sollevata su queste colonne la questione universitaria, vorrei metterne in rilievo qualche aspetto diverso. Anzitutto vi è in Italia uno squilibrio troppo profondo tra l’alta e la minore cultura. A scendere specialmente nell’Italia meridionale, e a levarne via il gruppo intermedio dei sensali d’ogni commercio e dei parassiti che a biglietti di raccomandazione si disputano i piccoli impieghi pubblici, gli uomini sono o dottori o analfabeti. Le statistiche degli anni immediatamente precedenti alla guerra ci dicono che i professori d’Università (ordinari, straordinari e liberi) erano più di 3000, mentre le maestre d’Asilo infantile non arrivavano a 12.500. E, mentre i bambini italiani inscritti agli Asili infantili toccavano appena i 250.000, i giovani italiani inscritti alle Università o Istituti equivalenti salivano a 27 o 28 mila. Cioè una proporzione enorme e incredibile, più che da 100 a 1000; quale in nessuna nazione d’Europa, tranne forse la Spagna, può rinvenirsi. Né si dubiti che quella proporzione segni soltanto lo scarso sviluppo degli Asili. La sproporzionata quota degli studenti universitari ci è confermata anche da altri rapporti statistici: per ogni 100 i...
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