
2011, Numero 9
Luigi Einaudi e la Critica Sociale
Cento anni ■ Gli esordi come socialista e la collaborazione decennale con Filippo Turati
di Stefano Carluccio
Nel marzo del 1894 Luigi Einaudi firma il suo primo articolo: si tratta di un pezzo per Critica Sociale. Il teorico del liberismo italiano, europeista ante-litteram, l’uomo che seppe far vivere costantemente la cultura in scelte quotidiane, allora era solo uno studente. Un giovane che, come egli stesso ebbe a dire, “si dedicava furiosamente alla lettura di migliaia di cose sociali ed economiche”. A Milano, come molti altri giovani, suoi coetanei, egli aveva conosciuto Anna Kuliscioff e Filippo Turati: la casa dei due socialisti era quasi una tappa d’obbligo per quanti s’interessavano di cose sociali ed economiche. Di quell’incontro in un suo scritto egli ricorda “il tremore reverenziale con cui entrň nel famoso sacrario dei portici settentrionali di Piazza Duomo” e il sorriso dietro cui “celava l’imbarazzo del giovane che si trovava davanti a due personaggi tra i primi del movimento socialista non solo italiano, ma anche europeo”. La collaborazione di Einaudi alla Critica Sociale dura circa un decennio e prosegue fino al 1903 quando si distacca dai socialisti assumendo posizioni sempre piů liberiste. Sono gli anni che segnano il primo decollo industriale italiano. Giŕ da allora gl...
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