
2011, Numero 9
La formazione di un monopolio
EINAUDI E LA CRITICA ■ 1899 fascicolo 20 pagina 312
di Luigi Einaudi
Ora che la guerra anglo-boera ha attirato l’attenzione del pubblico sull’Africa meridionale, a me è venuto in mente di narrare ai lettori della Critica Sociale la storia di uno dei più curiosi fenomeni economici dell’ultimo quarto di secolo: la storia delle miniere di diamante del Capo e del loro progressivo accentramento in una sola grande intrapresa monopolistica, dominatrice della produzione e del mercato mondiale. Chi voglia immaginarsi nettamente la forma delle miniere diamantifere del Capo, deve figurarsi il cratere spento di un vulcano, riempito di una terra gialla alla superficie, azzurro-verdastra poi, la quale, a guisa di un enorme cilindro, si sprofonda indefinitamente nel suolo. In questa terra sono disseminati i diamanti; ed i limiti del cratere e della terra gialla ed azzurra segnano anche i limiti della miniera. Subito dopo la scoperta (1869) i minatori accorsi da tutte le parti del mondo si precipitarono sull’affioramento protuberante della terra gialla. Ora, quando in un paese deserto, dove non esiste nessun Governo regolare, accorrono i minatori attratti dalla fama della scoperta di un nuovo Eldorado, avviene un fatto curioso: la costituzione di una società econ...
| |