
2011, Numero 9
Politica ferroviaria nell’avvenire
EINAUDI E LA CRITICA ■ 1901 fascicolo 15 pagina 230
di Luigi Einaudi e Attilio Cabiati
Percorrendo i volumi dell’Inchiesta industriale del 1872, quelli dell’Inchiesta doganale del 1886, gli Atti stampati della Commissione doganale del 1892; leggendo gli studi recenti che Associazioni industriali e Camere di commercio vanno facendo sulle condizioni delle industrie nostre, troviamo costantemente ripetuto un grido di biasimo contro la eccezionale altezza dei prezzi di trasporto delle nostre Ferrovie. Queste da una parte, Società di navigazione dall’altra, sembrano quasi riunite in Sindacato per creare tariffe, che hanno forma proibitiva. E qui un industriale dimostra come una tonnellata di ferro trasportata da Manchester a Palermo costi meno che non condotta ivi da Milano; là si avverte come il carbone, giunto sul luogo di destinazione, per causa del nolo e della ferrovia, costi tre a cinque volte il prezzo originario; come questo impedisca agli industriali di valersi dei carboni a minor prezzo, ma più lontani, e di creare quella rapida trasformazione dei motori idraulici in motori a vapore, che pur sarebbe richiesta da tante tecniche necessità di perfezionamento. Ed è sempre l’altezza delle tariffe di trasporto, che le industrie concordi portano avanti come uno degli e...
| |