
2011, Numero 8
Socialismo di Stato e socialismo democratico
1892 fascicolo 19 pagina 375
di Carlo Kautzky
Le dispute, onde echeggiarono a volte anche i giornali italiani, fra Vollmar e gli altri membri della frazione parlamentare del partito socialista tedesco, dispute che determinarono una scissione nel partito non ancora del tutto cicatrizzata, offrono occasione a Carlo Kautzky, il valoroso direttore della Neue Zeit di Stuttgart, di formulare quel che debba pensarsi della differenza - anzi, secondo lui, dell’antagonismo essenziale - che passa fra il socialismo di stato (accettato più o meno dal Vollmar) e il vero Socialismo democratico. Cotesta analisi, toltone solo ciò che ha troppo stretto riferimento a polemiche e a cose tedesche, ci sembra conservi il suo valore anche fuori del confine germanico e possa giovare a snebbiare le idee malsicure e a guardarci da una confusione di termini che spesso anche in Italia si fa. Stralciamo perciò alcuni brani dalla fedele versione che dell’articolo del Kautzky ci manda il solerte nostro amico P. Martignetti. Il Kautzky premette che, per indagare il vero carattere del Socialismo di Stato, non bisogna cercare quale forma esso dovrebbe o potrebbe avere, ma quale forma ha realmente assunto presso i suoi più distinti settatori teorici. Il più emi...
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