
2011, Numero 10
Il programma dell’Umanitaria
1902 fascicolo 10 pagina 157 (primo di due articoli)
di Angelo Omedeo
L’UFFICIO DEL LVORO
La Società Umanitaria di Milano, istituita con testamento da Prospero Moisè Loria ed eretta in ente morale fin dal 1893, si è messa seriamente al lavoro. Sono note le vicende per cui è passata, dalle varie liti e transazioni con altri eventuali eredi, fino allo scioglimento del 1898, alla confisca del preteso “fondo della rivoluzione” ordinata dal generale Bava Beccaris, e alla ricostituzione recente con un nuovo Consiglio direttivo (1). Di questa curiosa istituzione, il cui scopo, secondo la mente del testatore, è di venire in soccorso alla disoccupazione e di prevenirla in varii modi, ma specialmente colla fondazione di Case del Lavoro, noi ci occupammo distesamente fin dal 1893 in due articoli (2), nei quali, messa in luce tutta l’insufficienza e l’assurdità economica dell’idea quale era concepita dal testatore, sostenevamo che il solo modo razionale, per cavare, qualche frutto dalla istituzione, consisteva nell’abbandonare il povero concetto della casa del lavoro e aiutare invece, da un lato, l’organizzazione di resistenza, dall’altro, l’istruzione operaia e professionale; insistevamo infine su quella che diventò poi la nostra idea fissa: la. necessità di ...
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