
2011, Numero 10
Per il suffragio universale. Il nocciolo della questione
1905 fascicolo 24 pagina 370
di Rerum Scriptor (Salvemini)
n uomo politico militante nei partiti democratici, il quale combatte pubblicamente una idea, che era stata sempre considerata retaggio della democrazia, compie un atto di sincerità e di coraggio degno sempre del più grande rispetto; ma essere sinceri e coraggiosi e rispettabili non vuol dire aver ragione. E questo ci sembra probabile che sia il caso dell’on. Sacchi, che nella Vita del 29 novembre u.s. si è dichiarato avverso all’agitazione per il suffragio universale. “Un’agitazione pel suffragio universale - dice l’on. Sacchi - potrebbe risolversi in Italia nell’inalberare la bandiera dell’ignoranza, perché la sostanza della proposta consiste nel dare il voto politico agli analfabeti e alle donne anche se analfabete”. - Donde si ricaverebbe che per non essere ignoranti basta conoscere le ventiquattro lettere dell’alfabeto. Chi le conosce ha la capacità politica necessaria ad entrare nel popolo sovrano. Chi non le conosce manca di tutta quella enorme somma di visioni, di esperienze, di attitudini politiche, che l’alfabeto è necessario e sufficiente a dare. – C’è bisogno di confutare questa teoria? Se le grandi forze animatrici del moto sociale e politico fossero non gl’interessi ...
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