2014, Numero 2/3
Napolitano, da Botteghe oscure al Quirinale
Il Libro ■ L'introduzione dal libro di Paolo Franchi sul “socialista” del Pci
di Paolo Franchi
Ho intervistato per il «Corriere della Sera» Giorgio Napolitano un'infinità di volte, imparando subito a conoscerne, come tutti i suoi intervistatori, la proverbiale pignoleria: «Alla terza riga della quarta risposta, hai scritto: “dunque”. Ma a me sembra proprio di aver detto “quindi” ... », Almeno altrettante ho scritto di lui, delle sue posizioni politiche. dei suoi libri e anche del suo ottantesimo compleanno, festeggiato con una bella cena sulla fantastica terrazza di un ristorante al Campidoglio. È ospite di una trasmissione che conducevo alla radio, Radio Tre Mondo, sul finire del 2005, quando per la prima volta gli viene pubblicamente pronosticata, da un'amichevole radioascoltatrice, l'imminente ascesa al Quirinale, e lui smentisce ogni possibilità, ma prima ancora ogni personale interesse al riguardo. lo gli credo. Sbagliavo, ovviamente, quanto alle possibilità. Ma sull'assenza di ambizione personale penso di essere stato nel giusto. Napolitano, comunque, non l'ho conosciuto da giornalista. La circostanza esatta in cui ho parlato con lui per la prima volta non la saprei indicare con precisione: di sicuro risale a quaranta e passa anni fa, quando ...
| |