È difficile accettare per l’uomo occidentale che dietro il lieve veto del linguaggio non vi sia una realtà più o meno dicibile:
è difficile accettare che nessuna realtà esiste per noi, se non il linguaggio, e che conoscendo la lingua conosciamo direttamente la realtà, e dunque non resta nulla da conoscere e su cui interrogarsi. È ciò su cui vuole farci riflettere e interrogare in questo volume Luigi Ceccarini, già professore di teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica
dell’Italia Meridionale, che ha pubblicato numerosi saggi di teologia e filosofia.