Per mesi siamo stati sbeffeggiati e derisi per la nostra insistenza sulla speranza, ma abbiamo sempre saputo che speranza non significa cieco ottimismo. Non significa ignorare l'enormità degli ostacoli sul nostro percorso, non significa sottrarsi alla lotta. La speranza è quella forza dentro di noi che, nonostante tutto, ci dice che c'è qualcosa di meglio per noi se solo abbiamo il coraggio di impegnarci, di lavorare e di lottare per averlo.

Speranza è ciò che vedo negli occhi di una giovane donna di Cedar Rapids (città dell'Iowa) che lavora la notte dopo una giornata di college e che non può pagare le cure ad una sorella malata, una giovane donna che crede che l'America possa ancora consentirle di vivere il suo sogno di vita. Speranza è ciò che sento nelle parole di una donna che mi ha detto di non poter vivere senza suo nipote, partito per l'Iraq e per il quale prega tutte le notti. La speranza è ciò che ha spinto dei coloni a sollevarsi contro un impero, che permesso alla migliore delle generazioni di liberare un continente e di sanare le ferite di una nazione, che ha fatto sì che ragazzi e ragazze marciassero attraverso Selma e Montgomery per difendere il diritto alla libertà (riferimenti alla storia americana: Guerra d'Indipendenza, Guerra di Secessione e lotta per i Diritti Civili, ndt). La speranza, la speranza è ciò che mi ha condotto qui, con un padre del Kenya, una madre del Kansas ed una storia personale possibile solo negli Stati Uniti d'America. La speranza è l'essenza di questa nazione, la convinzione che il nostro destino non sia scritto per noi ma da noi, da tutti coloro che non si accontentano del mondo così com'è ma che hanno il coraggio di cambiarlo per come dovrebbe essere.

È ciò che abbiamo iniziato a costruire qui in Iowa e che dobbiamo portare in New Hampshire ed oltre, lo stesso messaggio, l'unico che può cambiare questo Paese. Persone ordinarie possono fare cose straordinarie, perché non siamo una collezione di Stati rossi e blu. Noi, siamo gli Stati Uniti d'America. E, in questo momento, in questa elezione, siamo pronti per credere ancora.

Grazie, Iowa.