SELEZIONE DELLA STAMPA ESTERA- 6 giugno di Critica Sociale
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... Yes: Urgency on Iran
Certo, un attacco alle centrali nucleari iraniane avrebbe effetti devastanti ma non peggiori di quelli che potrebbe causare l'atomica nelle mani di Ahmadinejad. Questo il messaggio che il premier israeliano ha lanciato dagli Stati Uniti. Sembra strano che il mondo civile di oggi sia costretto a scegliere tra due alternative così drammatiche. Eppure questa è la realtà, e sminuire il pericolo, come fanno alcuni, non serve a rimuoverlo.
Bush in Medio Oriente è riuscito ad ottenere esattamente l'opposto di quello che la sua dottrina dell'interesse nazionale avrebbe voluto: ha rafforzato i nemici – Iran, Siria, Hezbollah, Hamas – ed ha costretto Israele a seguire la strada del dialogo là dove gli Usa sostengono lo scontro. L'obbiettivo – ragionevole - degli Usa era di riaffermare la propria egemonia come superpotenza globale. Ma l'irragionevole uso della forza, unito ad un'idea distorta del concetto di “potenza globale” hanno portato ad una grave perdita di influenza che mette in pericolo quella stabilità mondiale che avrebbe dovuto tutelare.
In un nuovo messaggio audio su Internet, il numero due di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri incoraggia i palestinesi a compiere attacchi contro Israele. “Gli attacchi kamikaze, dice tra l'altro il leader terrorista – sono il solo modo per reagire al blocco israeliano a Gaza.” Nel messaggio - diramato mercoledì, nell'anniversario della guerra arabo-israeliana del ‘67 - al-Zawahiri accusa di tradimento il presidente egiziano, Hosni Mubarak, che ha rifiutato di accogliere i profughi palestinesi.
Attesa per la visita in Libano del Presidente Sarkozy che incontrerà sabato Michel Sleiman. Sarkozy sarà accompagnato dal primo ministro, François Fillon, e da una delegazione composta dai leader dell'opposizione.
Il movimento islamista Hamas accetta la proposta di dialogo offerta dal Presidente dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, per la riconciliazione nazionale e la cessazione delle ostilità che da un anno sono in corso nella Striscia di Gaza.
The Daily Star/AFP Communist leader to join Sarkozy for Beirut visit Marie-George Buffet, leader del Partito Comunista francese, ha annunciato di aver accettato l'invito di Nicolas Sarkozy, di unirsi alla delegazione che sabato farà visita a Beirut al neo eletto presidente libanese.
Nikolai Svanidze, autore di una biografia su Dimitri Medvedev, traccia un'analisi della politica estera del nuovo Presidente russo, alla vigilia della visita in Germania – prima tappa di un tour europeo. Per Svanidze, che definisce Medvedev “un perfetto eu...
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