SELEZIONE DELLA STAMPA ESTERA- 6 giugno di Critica Sociale
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... a controllata dal Cremlino, di trattenere tutte le risorse e lasciare ben poco dei profitti, in Cecenia. La sfida lanciata da Kadyrov a Mosca, apparentemente con successo, potrebbe tuttavia spingere il Cremlino a “promuovere” una leadership cecena più docile.
Il Consiglio dell'Unione Europea per le Relazioni Esterne (GAERC), l'organismo costituito dai Ministri degli Esteri della Ue, si è pronunciato con scarsa severità sull'aggressione contro la Georgia compiuta recentemente dalla Russia. Il Gaerc, che si è riunito prima dell'assalto illegale di un convoglio ferroviario georgiano, ha emesso un documento che si è limitato ad auspicare la pacificazione tra le parti. La timidezza europea ha provocato l'irritazione dei nuovi stati membri che, insieme alla Svezia, hanno chiesto alla Ue di indirizzare alla Russia un ammonimento ufficiale, ma la proposta non ha ricevuto l'approvazione della maggioranza.
Il Ministro degli Esteri, Bernard Kouchner, farà un ultimo tentativo di convincere il Presidente algerino, Abdelaziz Bouteflika, a partecipare al vertice dell'Unione per il Mediterraneo che si terrà a Parigi il prossimo 13 luglio. Le reticenze dell'Algeria rispecchiano i dubbi del mondo arabo per il coinvolgimento di Israele nel progetto promosso da Nicolas Sarkozy. Il rifiuto dell'Algeria segue quello già espresso da Libia e Turchia.
Nella prima intervista concessa alla stampa scritta da quando ha lasciato l'Eliseo, l'ex Presidente della Repubblica spiega gli obbiettivi della sua nuova Fondazione che si prefigge di promuovere il dialogo inter-culturale e la l'impegno per l'ambiente.
Il filosofo Yves-Charles Zarka spiega la crisi di idee del socialismo francese, plaude all'audacia di Delanoe per la coraggiosa sfida intellettuale lanciata con la sua auto-definizione di “socialista e liberale”, ed analizza il caso della sinistra italiana che ha cercato di ricostruirsi affidandosi al pensiero di un conservatore anti-liberale come Carl Schmitt.
Secondo l'ex premier britannico, il conservatore John Major, la proposta avanzata dal governo Brown di estendere il limite di custodia preventiva per i sospettati di terrorismo rappresenta una grave violazione ai diritti civili riconosciuti nella tradizione britann...
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