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di Anja Politkovskaja
Editore: Harvill Press 296 pgg
2004
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Sono più di mille all'anno gli intellettuali che vengono imprigionati, processati, torturati, rapiti, minacciati e anche uccisi per aver esercitato il loro inalienabile diritto di espressione. L'associazione internazionale di scrittori, PEN (Poets, Essayists, Novelists, questo l'acronimo), dal 1921, si occupa di loro, promuovendo campagne e cercando di rendere la loro prigionia meno orribile di quanto sia. Perché vengano liberati il più presto possibile, perché vengano loro garantite condizioni di vita in cella non disumane, perché non ci si dimentichi di loro, perché l'ingiustizia non rimanga silenziosa. Perché "Free Expression is NO OFFENCE".
Aung San Suu Kyi è una scrittrice del Myanmar, tanto brava e attiva sul piano sociale e delle libertà civili che non solo è stata insig...
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