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IL PREMIER PALESTINESE FAYYAD: "GRAZIE ITALIA"




L'Iran ha testato oggi nove missili a lungo e medio raggio ed ha avvertito gli Stati Uniti e Israele di essere pronto a reagire nel caso in cui fosse attaccato a causa del suo contestato programma nucleare. Dopo il test missilistico iraniano, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha espresso la propria preoccupazione per il rischio di un'escalation da parte di Teheran. ''In un briefing particolarmente dettagliato le autorità israeliane mi hanno informato dell'evoluzione della situazione iraniana e le loro preoccupazioni sono serie e fondate'', ha detto il capo della Farnesina che ieri ha incontrato alcuni responsabili della sicurezza dello Stato ebraico.

Nel frattempo, la visita mediorientale di Frattini è proseguita oggi a Ramallah, Cisgiordania, dove ha incontrato il premier palestinese Salam Fayyad, che ha tenuto ad esprimere la sua gratitudine al governo italiano nel corso di una conferenza stampa congiunta: ''Grazie all'Italia per il sostegno che ci dà in sede di Unione europea e a livello bilaterale.”

La cordialità che contraddistingue i rapporti tra Roma e le autorità palestinesi che detengono il potere nella West Bank, ha trovato ulteriore conferma nell’annuncio della prossima visita del presidente palestinese Mahmud Abbas nella capitale italiana. Abbas sarà infatti a Roma venerdì per una serie di colloqui con le istituzioni italiane. Dopo una visita in Campidoglio, dove verrà ricevuto dal sindaco Gianni Alemanno, il presidente palestinese salirà al Quirinale per un colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Sarà poi alla Farnesina, ospite del ministro Frattini, mentre un faccia a faccia con il premier Silvio Berlusconi chiuderà la giornata. Da Hokkaido, dove è in corso il vertice del G8, il primo ministro italiano ha riferito la convinzione del presidente americano George W. Bush che israeliani e palestinesi possano giungere ad una pacificazione entro la fine del suo mandato.