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ECONOMIA
Si auspicano tagli immediati, ma non avventati, per paura di danneggiare la ripresa economica. Vince Cable, portavoce economico dei liberaldemocratici, ha valutato la possibilità di risparmiare 15 miliardi di sterline mediante la riduzione delle spese relative al deterrente nucleare, l'interruzione del contributo governativo al Child Trust Fund (un programma di sostegno finanziario all'infanzia, ndt), la minimizzazione dei crediti di imposta ai redditi elevati e l'accantonamento del progetto governativo di reintrodurre la carta di identità in Gran Bretagna. I 3,6 milioni di cittadini che guadagnano meno di 10.000 sterline l'anno non dovranno più pagare tasse sul reddito, mentre si prevede un giro di vite sugli aumenti salariali e i bonus nel pubblico impiego. Inoltre, si metteranno in condizione le banche di concedere con più facilità prestiti alle imprese. Infine, i Lib-Dem promettono che ai giovani tirocinanti che completeranno uno stage o un'esperienza lavorativa assimilabile verrà riconosciuto uno stipendio di 55 sterline a settimana per tre mesi.

POLITICHE SOCIALI
Secondo Clegg la forma migliore di sostegno ai nuovi genitori è l'estensione del congedo parentale. Meglio pagato, il congedo arriverebbe fino ai 19 mesi dalla nascita del bambino e potrebbe essere concesso ad ambo i genitori. Attualmente, le madri possono usufruire di un congedo di 12 mesi dalla nascita, 9 dei quali vengono pagati 123 sterline a settimana, mentre i padri possono contare solo su 2 settimane. Una condizione che i Lib-Dem ritengono ingiusta e iniqua. Infine, viene proposta l'esenzione dalle spese mediche a tutti i bambini tra i 18 mesi e i 5 anni di età.

ISTRUZIONE
Il manifesto liberaldemocratico sottolinea la necessità di un pupil premium: le scuole riceveranno fondi per garantire la mensa scolastica agli alunni. Il tutto in virtù di un piano da 2,5 miliardi, finanziato dai crediti d'imposta e pensato per aiutare i ragazzini provenienti da famiglie a basso reddito. Il partito sostiene il sistema di esami disegnato dall'ex ispettore scolastico in capo, Sir Mike Tomlinson, e basato su di un diploma generale, in grado di coprire sia le qualifiche accademiche che vocazionali. Per quanto la congiuntura economica lo sconsigli, i Lib-Dem ambiscono a ridimensionare l'ammontare delle tasse universitarie.

SANITA'

Si insiste sull'imprescindibile diritto ad accedere a un trattamento medico. Ai pazienti non trattati per tempo dovrà essere riservata una alternativa offerta da un privato. Saranno previsti diversi tempi di attesa relativi alle diverse condizioni fisiche e anche psicologiche degli individui, a differenza dell'attuale copertura generica di 18 settimane. Si mira all'elezione popolare di consigli sanitari locali che abbiano voce in capitolo nella gestione della spesa dell'Nhs. Il tutto nel quadro di una razionalizzazione dei costi, che condurrà all'abolizione di varie autorità sanitarie e alla predisposizione di tetti ai salari dei dirigenti del settore.

RIFORMA ELETTORALE
L'introduzione del sistema elettorale proporzionale per Westminster è uno dei cavalli di battaglia dei liberaldemocratici, che auspicano una riduzione del numero dei membri della Camera dei Comuni nell'ordine delle 150 unità  e che spingono per un governo più snello (non più di 73 membri). Ancora, qualora avesse responsabilità di governo, Clegg si adopererebbe per rimpiazzare la House of Lords con una seconda camera elettiva e sottodimensionata rispetto all'attuale. Seguendo l'impegno a "tenere la grande finanza fuori dalla politica", i Lib-Dem promettono di porre un tetto alle donazioni individuali ai partiti e a riformare il sistema di raccolta fondi dei sindacati. Come i laburisti, ritengono sia corretto concedere ai cittadini la possibilità di sfiduciare i parlamentari corrotti. In linea con questa posizione, si impegnano per rendere più trasparenti  e verificabili le spese della politica.

GIUSTIZIA E CRIMINALITA'
Chiara l'intenzione di aumentare il numero degli agenti di polizia nelle strade a difesa della legalità e della sicurezza. La teoria Lib-Dem è che la presenza massiccia e visibile delle agenzie di controllo sul terreno sia più efficace come deterrente rispetto alla minaccia detentiva, anche la più dura. Per questo si prevede un ampliamento consistente dell'organico, che dovrebbe essere sottoposto al controllo di autorità poliziesche direttamente elette dai cittadini. Per quanto riguarda il recupero e la riabilitazione dei carcerati, la formazione professionale viene ritenuto l'antidoto alla recidiva.  Si auspica infine una stretta collaborazione tra medici e forze dell'ordine nei casi di ricovero ospedaliero di individui colpiti da armi da fuoco o da taglio.

AMBIENTE
A differenza degli altri due partiti maggiori, i liberaldemocratici si dimostrano titubanti davanti alla prospettiva di costruire nuovi impianti nucleari. Il timore maggiore è legato allo smaltimento delle scorie. Per uscire dall'era del carbone e del petrolio essi preferiscono insistere sulla improcrastinabilità di investimenti pubblici sulle energie rinnovabili. Inoltre, propongono di sostenere quelle famiglie disagiate per cui la bolletta energetica sta diventando insostenibile. Non mancano le iniziative Lib-Dem in tema di difesa della biodiversità.

EUROPA
Tradizionalmente, il Terzo Partito si accredita come il più europeista dei contendenti, anche se recentemente i suoi entusiasmi per Bruxelles si sono raffreddati. Ad ogni modo, i Lib-Dem ritengono tuttora che l'Ue sia il foro più appropriato per concertare un'azione tra gli Stati per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, per colpire il crimine transnazionale e per fronteggiare complessivamente i guasti della globalizzazione. Questa impostazione di fondo potrebbe pregiudicare seriamente qualsiasi forma di cooperazione con un eventuale governo Tory di minoranza.

DIFESA
Clegg è l'unico dei tre leader in competizione a sostenere la necessità di dismettere, dopo il 2024, il Trident, il
programma di difesa nucleare britannico. E' una posizione in un certo senso inedita per i Lib-Dem che, sebbene siano da sempre scettici riguardo all'efficacia del deterrente nucleare, non avevano mai messo in discussione apertamente il programma Trident, difeso invece da Labour e Tory. Lo stesso leader liberaldemocratico ha cambiato posizione in materia. Infine, il partito ribadisce la sua preferenza per una pronta exit strategy dall'Afghanistan (durante un dibattito Brown ha tacciato Clegg di anti-americanismo, ndt), pur riconoscendo la necessità di dare adeguato supporto alle truppe britanniche in caso di recrudescenza delle ostilità. (Traduzione a cura di Fabio Lucchini)

Fonte: The Independent

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