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La Casta, il Sud e la Casta del Sud
Siamo un gruppo di italiani che vivono e lavorano negli Stati Uniti d'America. Oltre a questo, abbiamo un certo numero d'altri attributi comuni: i) un Ph.D. in economia preso negli USA, ii) attività di ricerca nello stesso campo ed in istituzioni USA
di noice from amerika


di Michele Boldrin

Vi sono almeno tre implicazioni importanti dell'affaire "spazzature campane". Seppur sommariamente merita menzionarle tutte, per la semplice ragione che nessuna delle tre è comprensibile senza le altre due.

(1) L'oramai compiuta trasformazione della Casta nel maggior tumore d'Italia. La Casta non amministra e non governa il paese, né tantomeno lo serve; ne costituisce invece il peggior corpo parassitico, il cui fine unico è consumare risorse per mantenersi al potere. Come tutte le funzioni di costo anche questa è convessa: la quantità di risorse che la Casta brucia, per unità di tempo, continua ad aumentare.

(2) La sempre più profonda degenerazione socio-politica del Sud d'Italia. Il problema del Sud non è più - a mio avviso non lo è mai stato - un problema di arretratezza economica. È un problema di cultura diffusa, di istituzioni, d'organizzazione sociale, di sistema di valori. Soprattutto è un problema di classi dirigenti locali, le quali hanno da sempre mal governato e che oggi hanno o completamente abdicato al loro ruolo o accettato d'essere parte organica del sistema criminal-clientelare che controlla quel 50% del paese compreso fra il Lazio e Lampedusa.

(3) Il mantenersi ed il consolidarsi della grande menzogna nazionale, secondo cui il "povero e sfortunato" Sud ha bisogno di aiuto economico dal "ricco e fortunato" Nord. Menzogna su cui le classi dirigenti meridionali pascolano indecentemente da almeno mezzo secolo e su cui il consenso elettorale per la Casta si regge.

La Casta è la spazzatura d'Italia

Trovo quasi inutile argomentare questo punto, tanto eclatanti sono i fatti. Da tre decenni la Campania, e la città di Napoli in particolare, sono governate quasi ininterrottamente dalla sinistra. La Sicilia e le sue città, invece, sono state governate quasi sempre dalla destra; la Calabria è andata a turni alterni, idem per la Puglia, eccetera. Che differenza fa? Pochissima. L'Abruzzo e forse la Puglia si trovano in una condizione economico-sociale migliore delle altre regioni, ma la differenza è marginale (per chi non ci crede: controllare schede regionali SVIMEZ). Ovunque regna lo spreco, la truffa, l'incompetenza, la criminalità. Di fronte a una situazione che dura da anni e che ha dell'incredibile, il principe di Napoli, noto ai più come Presidente della Repubblica Italiana, partorisce affermazioni del tipo "ci vuole la raccolta differenziata" e "bruciare le spazzature fa male perché libera diossina" mentre lancia appelli ridicoli dal suo palazzo papalino, la gestione annuale del quale costa più di cinque o sei utili inceneritori. Inceneritori che veneti e lombardi, romagnoli e piemontesi si costruiscono e fanno funzionare, mentre il popolo di Napoli vive nell'immondizia, applaudendo il principe comunista quando va a farsi regalare le cravatte da Marinella e bruciando spazzatura per strada gli altri giorni. La coppia catto-comunista-c...ista Basso&Iervo-lino straparla quotidianamente su televisioni e giornali del regime. Straparlano palleggiandosi responsabilità invece d'essere cacciati a furor di popolo assieme alle rispettive giunte.

Tutti costoro dovrebbero essere messi sotto inchiesta per qualche mezza dozzina di illeciti, amministrativi e non; in un paese decente sarebbe accaduto un anno fa, qui nessuno l'ha ancora chiesto. La mortadella, amica e patrona di tutti loro, promette che farà, perché lui è uomo che fa e per questo dura. Nel frattempo indossa la sua miglior faccia da soppressa e ci racconta che l'Italia è più avanti della Spagna: basta confrontare Roma con Madrid e Napoli con Siviglia per capire che ha lardo dove gli altri hanno sinapsi. La destra chiede strumentalmente dimissioni senza crederci e, soprattutto, senza prendere alcuna iniziativa politica efficace; agisce così perché correa di simile malgoverno laddove essa controlla il potere locale. Basta, inutile continuare nell'infinita sequenza degli orrori.

L'inanità di questa classe politica spaventa e lascia senza parole. Nonostante questo occorre trovarle. Occorre continuare a chiedere le dimissioni di costoro, occorre continuare a chiedere trasparenza e responsabilità, occorre continuare a ricordare agli italiani che scordarsi di tutto questo, farlo passare in giudicato e rinviare di nuovo la questione, è suicida. Occorre continuare a denunciare la Casta ed il suo malgoverno, per stucchevole e ripetitivo che possa sembrare ed essere. Perché al peggio non v'è fine, ed un paese che digerisce la spazzatura campana senza mandare a casa, possibilmente in galera, tutti gli amministratori locali coinvolti è un paese che ha deciso di non avere alcuna speranza. Per avere speranza occorre diventare noiosi, ripetitivi e financo mono-maniacali: dimissioni di Basso&Iervo-lino, e inchiesta giudiziaria sulle loro e altrui responsabilità.

Il Sud non è economicamente arretrato, è socialmente marcescente

Il livello di sviluppo economico del Sud, per quanto inferiore a quello del Nord, è di molto superiore a quello della Repubblica Ceca, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta e persino dell'Arabia Saudita ed è simile (o superiore) a quello del Portogallo, di vaste aree della Sp...



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