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The Billary road to Republican victory
La strategia dei come back kids rischia di riconsegnare l'America ai repubblicani
di Frank Rich, International Herald Tribune



(pagina 3)

... riforma della politica agricola, della tortura, dei tagli fiscali, del cambiamento climatico e del confessionalismo di Pat Robertson.

Dal momento che McCain non prende a calci i giornalisti come fossero cani, come invece fanno i Clinton, non c’è allora dubbio che, per quanto scorretto questo possa apparire, McCain continuerà a beneficiare della disponibilità della stampa a seguirlo sul suo Straight Talk Express.

Anche in tal caso, tuttavia, McCain non ha ancora una netta maggioranza tra gli elettori repubblicani, qualunque sia il contesto. Il suo consenso riposa infatti sulla cortesia degli elettori indipendenti.

Le primarie di martedì in Florida, che sono aperte solo ai Repubblicani, saranno così per lui un test cruciale. Se fallisce, il partito rimarrà nel caos e potrebbe  essere proprio Mitt Romney a guadagnarci.

Sarebbe un miracolo, per i Democratici, ma è difficile poterci contare. Il partito ha bisogno che Obama possa smetterla di dover rispondere agli attacchi dei Clinton e ritorni, piuttosto, a giocare all’attacco. Contrariamente a Hillary Clinton, lui potrebbe rappresentare il cambiamento senza ambiguità, chiunque sia il concorrente repubblicano.

E se riuscisse a far fuori Billary, avrebbe dalla sua un argomento ancora più solido per affrontare la battaglia contro un combattente come McCain.

Se non sarà Obama a combattere, insomma, nessun altro potrà farlo.

Sono pochi, infatti, i leader democratici di livello nazionale che hanno il coraggio di affrontare i Clinton. Anche se sconfitto, invece, Obama potrà contribuire a svegliare un partito che sembra quasi volersi nascondere.

Se c’è tra i democratici chi crede davvero che Bill si faccia da parte una volta che Hillary vincesse la nomination – ammesso sempre che i Clinton ne escano puliti – ebbene si tratterebbe di qualcuno che crede nelle favole.

 L’articolo può essere consultato in versione originale sul sito di IHT.


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