2004, Numero 11
UN MODELLO PER IL MODERNO RIFORMISMO
di Maurizio Degl'Innocenti
L'assunto da cui partiamo è se e come Alessandro Schiavi, laureato in giurisprudenza, studioso e divulgatore, pubblicista e amministratore, tecnico della pubblica amministrazione e con fama di teorico socialista e ancor più di intellettualetecnico, impersonificasse una particolare e nuova tipologia di riformatore sociale, affermatasi tra '800 e '900. In altre parole se la sua vicenda fosse ascrivibile a quella di nuovi protagonisti sociali in grado di produrre un mutamento strutturale nell'attività di governo e della pubblica amministrazione. Innanzitutto, quale era il suo approccio alla realtà? Socialista, dopo aver frequentato Antonio Labriola all'Università, si era formato alla scuola turatiana, dopo un iniziale sodalizio con Leonida Bissolati e Ivanoe Bonomi, ma anche con Romeo Soldi: una scuola rivisitata nell'esperienza fabiana e laburista. Si adoperò per la conciliazione tra materialismo storico e positivismo, rifuggendo da qualsiasi proposito sistemico e filosofico, per un uso prevalentemente metodico e analitico. "La dottrina socialista scriveva nel 1904 nella Prefazione a E. Befort Bax e H. Quelch, Nuovo Catechismo Socialista1 è tutta una concatenazione di deduzioni logi...
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