2004, Numero 11
RIFORMARE IL WELFARE
di Tony Blair
C'è la sensazione che in questi giorni sia meglio per i politici scartare le grandi visioni e le grandi cause e andare invece, come hanno fatto i Tories, nella direzione di una "politica minimalista": una proposta così spoglia che crede di ricevere credibilità dalla sua stessa pochezza. Ma le grandi sfide che si propongono al Paese la riforma delle pensioni, la protezione dei minori, la sanità pubblica, lo sviluppo dell'occupazione, per nominarne solo quattro non possono essere affrontate con una politica minimalista, bensì con riforme coraggiose e di vasta portata, radicate sui valori dell'equità e della giustizia sociale. Il disegno di una società di vere opportunità che prenda il posto del welfare tradizionale può essere realizzato solo se spingiamo ancora più a fondo i cambiamenti che abbiamo apportato al Paese e se abbiamo il coraggio di tener duro. L'approccio minimalista si poggia sul non mettere in dubbio la supposizione che la politica è noiosa, che tutti i politici sono uguali e non mantengono le promesse. Invece, dovremmo combattere questa supposizione. Dovremmo combattere l'idea che vuole la Gran Bretagna un paese in declino. Non lo è. La sua economia ha appena regi...
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