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2004,
Numero 9

BANCHE, TRANSIZIONE INCOMPIUTA

di Graziano Tarantini

Dopo essere rimasto sostanzialmente immobile per oltre cinquant'anni, il sistema finanziario italiano è stato protagonista dall'inizio degli anni Novanta di un processo di trasformazione più ampio e profondo di quelli osservati nei principali Paesi. È un processo che non può ritenersi certo completato, ma che oggi è giunto a un passaggio cruciale. Complici i recenti default di alcuni grandi gruppi industriali e le pesanti ricadute sul sistema creditizio nel suo complesso, c'è il rischio che prevalgano reazioni istintive che finiscano con l'innescare un processo di regressione. E questo l'Italia non può assolutamente permetterselo. Sarebbe un colpo mortale per il proprio sistema finanziario che comprometterebbe seriamente la capacità di sviluppo dell'intero apparato produttivo. Oggi occorre piuttosto intervenire con correttivi atti a completare quel processo di trasformazione faticosamente avviato. Innanzitutto va evitato un eccesso di regole e normative, modo con cui purtroppo in Italia si è invece spesso risposto alle sollecitazioni poste dagli eventi della vita sociale ed economica. Questo processo coincide con una modificazione graduale dell'allocazione del risparmio degli itali...