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2004,
Numero 9

PER MAZZINI CELEBRAZIONI POLITICHE

di Stefano Carluccio

Il prossimo anno ricorreranno i 200 anni della nascita di Giuseppe Mazzini e non è difficile prevedere l'affollamento di celebrazioni che verranno organizzate per la loro commemorazione. La figura di Mazzini è tra le più ricche di interpretazioni e letture, spesso tra loro opposte. Per la Critica Sociale fa fede quella di Alessandro Levi, socialista e repubblicano, già stretto collaboratore di Filippo Turati nella Critica Sociale, di cui curò la prima antologia, e vero maestro dei fratelli Rosselli. Alessandro Levi insegna a Norberto Bobbio, per sua stessa ammissione, che nazionalità e nazionalismo in Mazzini sono agli antipodi ed è riconosciuto dal filosofo torinese come fonte, per l'elaborazione che compie del nesso tra socialismo e repubblicanesimo, della riscoperta di Carlo Cattaneo. Da Levi impariamo che il Socialismo non è una variabile indipendente della Democrazia, ma ne costituisce una parte, quella più all'avanguardia, poiché estende fino ai confini della società ? come scriveva Carlo Rosselli nel Socialismo liberale il principio della libertà e dell'eguaglianza. Oggi l'erede di Alessandro Levi è, a nostro parere, il professor Salvo Mastellone, "il più bocciato tra i do...