Del mondo arabo e dei suoi rapporti con l'occidente probabilmente non si è mai scritto tanto come nei tre anni che ci separano dall'attentato eclatante alle torri gemelle di New York. Dal fiume di letteratura che ne è scaturito sembrano essere emersi fondamentalmente due concetti che da larghissima parte dell'opinione pubblica vengono ormai dati per assodati e inconfutabili. Il primo è l'idea che dall'11 settembre 2001 sia iniziato lo "scontro di civiltà" definitivo fra mondo araboislamico e occidentecristiano. Il secondo è il concetto di "imperialismo". L'imperialismo che il ricco e potente, egoista e industrializzato occidente eserciterebbe nei confronti degli stati e dei popoli islamici. Imperialismo e ingiustizia sociale per opporsi alle quali, alle masse arabo islamiche, in mancanza di armamenti sofisticati e costosissime tecnologie, non resterebbe altro che il terrorismo generalizzato. Ma tali due argomenti, non solo sono falsi e mistificanti ma non reggono assolutamente dal punto di vista interpretativo se ci si sofferma anche solo un istante ad inquadrare il problema in termini storici. Lo "scontro" fra il mondo araboislamico e quello occidentale non è nato l'11 sette...