2004, Numero 8
MANIPOLAZIONI SU "SCALETTA" DI TOGLIATTI
di Sergio Bertelli
Le ricostruzioni della storia del Partito comunista italiano, pubblicate a partire dal secondo Dopoguerra, si sono a lungo basate sulla traccia fornita dalla sua stessa leadership, in primis da Palmiro Togliatti (d'ora in poi: PT) e con lui da Luigi Longo, Pietro Secchia, Giorgio Amendola. Ricostruzioni storiche alle quali si sono via via affiancate le memorie autobiografiche di altri protagonisti minori. Antesignana fra tutte, quella di Giovanni Germanetto, che fu prefata nel 1931 dallo stesso PT e subito riproposta, con qualche opportuna correzione, dopo la Liberazione, da Giulio Trevisani. Come ebbe a scrivere Ugo Finetti "Secondo la versione ufficiale di oggi il PCI nacque ś a Livorno, ma la gestione dei primi cinque anni sotto Bordiga è messa tra parentesi. Politicamente, cioè, sarebbe nato con il III Congresso, a Lione, quando ascese Gramsci alla segreteria. La linea di Gramsci sarebbe stata unitaria in alternativa al settarismo di Bordiga. Poi viene un'altra messa tra parentesi con il IV Congresso (quello che sanć la 'svolta') e la luce si illumina di nuovo con la 'svolta di Salerno' e con il V Congresso. Poi vi è una nuova fase di oscuramento che oggi si tende a sfogliar...
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