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2004,
Numero 8

UNA NUOVA GB

di Andrea Romano

Uscito ancora una volta indenne dall'ennesimo passaggio cruciale della sua premiership, con l'archiviazione del rapporto Butler sull'uso dell'intelligence nella vicenda irachena, Tony Blair si avvia a battere l'ultimo record politico di una carriera che non accenna a volersi chiudere.. Il 21 luglio del 2004 sono dieci anni dal giorno della sua elezione alla guida del Labour. Blair era il più giovane (41 anni) e il meno organico alla tradizione laburista tra i leader che quel partito aveva conosciuto. Deputato da appena un decennio, e avvocato prima di entrare in politica, Blair aveva fatto della sinistra britannica la propria professione in uno dei momenti peggiori della sua storia: il thatcherismo era giovane e pieno di vitalità tanto quanto il Labour era schiacciato su posizioni di estremismo isolazionista dall'intreccio tra una leadership debole e le scorribande di ogni possibile minoranza organizzata. Avrebbe passato all'opposizione i suoi primi dieci anni da parlamentare, legandosi a Gordon Brown e ad una pattuglia di giovani deputati accomunati dalla convinzione che solo un radicale progetto di innovazione culturale avrebbe permesso al Labour di ricollegarsi alla società brit...