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2004,
Numero 4/5

RIFORMISTA E RADICALE PERCHÉ ZAPATERO PUÒ CONQUISTARE LA SINISTRA

di Walter Marossi

Il 23 luglio 2000 per la prima volta nei suoi 121 anni di storia quattro candidati si confrontano per l'elezione a segretario del PSOE; i 998 delegati, i due terzi dei quali partecipavano per la prima volta ad un congresso nazionale, devono dare un capo al partito che dopo Felipe Gonzales ha già avuto due segretari: Borrell defenestrato dopo il coinvolgimento in uno scandalo di frodi fiscali ma in realtà perché inviso all'ufficialità del partito e Joaquim Almunia ex ministro che aveva inutilmente concorso alla carica di segretario generale in precedenza, rappresentante della continuità che si è dimesso dopo la sconfitta elettorale, la gestione al momento è garantita da una commissione di reggenti. I 4 candidati rappresentano anime diverse: Josè Bono potente barone da vent'anni presidente regionale della Pastiglia è sostenuto dall'apparato del partito, Matilde Fernandez sostenuta da Alfonso Guerra, l'antico n.2 del PSOE leader di una corrente che si potrebbe dire di sinistra e da Borrell, Rosa Diez un outsider del paese basco, e per l'appunto Zapatero La corrente di Zapatero si chiama "Nueva via" l'obbiettivo dichiarato è quello di rompere con la politica degli ultimi anni, un m...