Vale forse la pena di soffermarsi sul perché di questo costante interesse di Critica Sociale per la politica neolaburista e per il lavoro che sta svolgendo in tutta l'Europa "Policy Network" il thinktank con cui la rivista ha stretto una proficua collaborazione. Dobbiamo innanzitutto considerare che nel progresso dell'unità europea le correnti di cultura politica tenderanno sempre più a superare i confini nazionali attraversando non solo le frontiere, ma gli stessi partiti. In questa visione noi ritroviamo nell'indirizzo che Tony Blair ha impresso al socialismo non solo inglese ma europeo, uno sbocco naturale per la nostra tradizione liberalsocialista, uno sbocco "adeguato ai nostri tempi" ? come sperava negli ultimi anni Craxi dalla Tunisia. Tony Blair giunge al governo nel maggio del 1997. Vi giunge dopo diciotto anni di esclusione del Labour, egemonizzato dai leaders vicini alle Unions e da una visione del socialismo ancora segnata dall'utopia collettivista. Come si sa il marxismo non ha mai avuto un grande seguito in Gran Bretagna, tuttavia il classismo, inteso come difesa delle conquiste sociali ottenute nelle battaglie di oltre un secolo, ha prevalso a lungo nel laburismo...