Èun buon segno, o quanto meno un favorevole auspicio dell'educazione civile del nostro paese, che la figura, il pensiero, la prosa di Carlo Cattaneo ritornino di moda. Se, infatti, l'insuperabile esempio morale di Giuseppe Mazzini era atto ad infiammare i migliori giovani del nostro secondo Risorgimento a resistere all'oppressione fascista ed a combatterla senza quartiere (citerò un solo nome, quello dei Rosselli), e può e dev'essere, anche oggi e domani, un modello sul quale cercar di formare il carattere delle nuove generazioni, l'insegnamento più pacato che emana dall'opera di Carlo Cattaneo può essere di utilità ancora maggiore per ricostruire, sotto molti altri aspetti, l'Italia. La stessa figura del Cattaneo, se pur meno romanticamente affascinante di quella del Mazzini, è tuttavia, per la sua coerenza e per la sua dignità, meritevole d'essere additata a paradigma di tale austerità di carattere, quale sarebbe, più che desiderabile, necessaria per formare il nerbo d'una nuova Italia, seriamente repubblicana. E la prosa del Milanese, anche se meno calda e melodiosa di quella mazziniana, per la sua classica compostezza ed aderenza, agli argomenti trattati è degna di essere atten...