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2004,
Numero 1

MA QUELLO SOCIALISTA NON FU UN VOLTA FACCIA

di Luigi Covatta

La conversione del PSI dalla posizione anticoncordataria del 1947 alla posizione concordataria del 1984 non fu un miracolo. Lo ha ricordato, nel 1987, lo stesso presunto taumaturgo, e cioè Gennaro Acquaviva. "Questa idea di un PSI voltagabbana, dal 1947 al 1984, è un po' esagerata, è un espediente polemico", rispose allora a Luigi Accattoli, che gli chiedeva come mai fossero stati proprio i socialisti, anticoncordatari al tempo della Costituente, a svolgere un ruolo da protagonisti nella revisione del Concordato. E spiegò che "era probabilmente molto difficile nel 1947 non essere anticoncordatari, per degli spiriti liberi", dal momento che "si chiedeva di accettare ?nello schema prendere o lasciare un Concordato autoritario, redatto e firmato da Mussolini in regime autoritario"; e ricordando che proprio per questo democristiani e comunisti "giurarono entrambi l'impegno a rivedere le norme anacronistiche contenute nel Concordato", mentre "invece per quasi quarant'anni non si è rivisto un bel niente".1 La verità è che i socialisti, a differenza dei comunisti, non hanno mai affrontato, neanche alla Costituente, la "questione cattolica" in termini strumentali, ed hanno semp...