2004, Numero 1
LA REVISIONE DEL CONCORDATO UN BILANCIO POSITIVO DOPO VENTI ANNI
di Critica Sociale
Critica SociArrivò, finalmente, dopo quasi quarant'anni di discussioni. E oggi, la constatazione del cardinale Achille Silvestrini è di "tranquillità avuta dopo la firma che rappresenta di per sé già un giudizio favorevole su come sono stati condotti i rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica negli ultimi decenni". A venti anni di distanza un bilancio sul nuovo Concordato sottoscritto a Villa Madama il 18 febbraio del 1984 dall'allora presidente del Consiglio, Bettino Craxi, e l'allora Segretario di Stato, cardinale Agostino Casaroli, dimostra tutta la validità e la solidità di quella Revisione. Le parole di Silvestrini, che ha sottolineato il "merito" da doversi riconoscere a Craxi per aver dato l' impulso decisivo a un processo che andava avanti da oltre tre decenni, hanno aperto a Roma il convegno promosso a Palazzo S. Macuto dal Centro Studi Gino Germani con alcuni dei protagonisti di quella "firma", tra i quali Gennaro Acquaviva, allora capo della segreteria di Craxi, i giuristi Francesco Margiotta Broglio, e Giuseppe Dalla Torre, il cardinale Attilio Nicora e l'ex Presidente del Consiglio, Giuliano Amato, allora numero due di Craxi a Palazzo Chigi. L'accordo del...
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