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2003,
Numero 11

UNA DUE GIORNI SICILIANA

di Carmelo Caĺ

Il futuro del riformismo italiano passa anche per Enna, centro della Sicilia, dove il 22 ed il 23 novembre si è svolto il 1° Congresso nazionale dei Liberalsocialisti. Salvo Anḍ, presentando il congresso, lo aveva spiegato a chiare lettere: "Il paese non chiede la ricostituzione delle vecchie appartenenze. I valori, la cultura politica, il metodo tollerante della tradizione socialista, costituiscono una risorsa alla quale in tanti guardano con attenzione". In effetti, sin dal suo nascere il movimento dei Liberalsocialisti è andato oltre la tradizionale appartenenza socialista, per sollecitare laici, libertari, radicali, cattolici democratici, in altri termini i soggetti dalla sicura cultura riformista, a partecipare ad un progetto comune. Non si è trattato, come non si tratta, di riprendere la trama organizzativa del vecchio PSI, ma di valorizzare l'eredità politica e culturale di tale partito, per affermare l'attualità della cultura dei riformisti nella vicenda politica italiana di oggi. I primi riformisti presenti sono state le autorità locali, i sindaci ed i predenti delle Province di Enna e Caltanissetta, e, accanto a loro, deputati nazionali e regionali. Tra essi Crisafulli...