Come si comprende bene dal brano che abbiamo scelto di pubblicare, il librodocumento di Bobo Craxi, "Route El Fawara, Hammamet" (Sellerio editore. Palermo 15 euro), non è una sbirciata "nel buco della serratura" come troppo spesso sbagliando è stato scritto nelle recensioni al volume. E' una testimonianza tra le più preziose su Bettino Craxi uomo, ma (non si può del resto fare altrimenti) soprattutto sul politico attento alla situazione italiana anche negli anni dell'esilio tunisino. E' quindi un documento raro per le numerosissime informazioni di prima mano che rivela, nella gran parte inedite, e che ci consegna e che consegna a chiunque voglia o debba fare i conti con la storia italiana un punto di vista eclettico sulla fine della prima repubblica, rispetto alla "vulgata" populista e nuovista. Offre, cioè, spunti e materiali importanti per portare avanti ulteriormente quella campagna di verità che lo stesso Craxi ha scelto di aprire esponendosi sia al pericolo terrorista (fattore, questo, sempre sottovalutato dagli azzeccagarbugli del dilemma "latitanza o esilio") sia al pericolo per la propria salute (come purtroppo è stato), e sia al dolore della lontananza dall'Italia...