2003, Numero 11
LA LISTA EUROPEA. UN ENIGMA
di Roberto Biscardini
Dopo dieci anni dalla fine del PSI la questione socialista non è chiusa. Si coglie un rinnovato interesse per la ricostruzione di una formazione socialista come momento decisivo per la ristrutturazione della sinistra. Molte sono le iniziative in tutto il Paese. D'altra parte, il dibattito che si è aperto sulla lista unitaria alle europee, sulla proposta Prodi e sull'eventuale partito riformista non hanno fatto altro che rafforzare la convinzione che la questione socialista è aperta. E più aumentano coloro che vedono in un futuro partito senza identità lo sbocco della propria politica, più la questione irrisolta di un partito socialista si fa strada. Il tema in discussione potrebbe essere sintetizzato da due prese di posizione. Quella di Michele Salvati che dichiara "l'ondata populista dei primi anni '90, la distruzione del Partito socialista e la discesa in campo di Berlusconi? rendono impossibile la riorganizzazione del centrosinistra imperniata su un partito socialdemocratico". E quella di Massimo Salvadori: "penso cha anche da noi ci sia bisogno di un grande partito socialdemocratico" capace di raccogliere i consensi al centro "tenendo a bada" l'estrema sinistra. Che il 19...
| |