Igruppi politici intellettuali, con perno nella Londra di Blair, che hanno promosso la cosiddetta "Terza Via" oggi hanno aperto una fase di riflessione critica sui risultati di quel progetto. Un effetto di questo "rethinking" è il tentativo di delineare una "nuova terza via", come si dà conto nelle pagine centrali di questa Rivista con l'articolo di Matte Browne. Delle cinque aree, nelle quali "la moderna socialdemocrazia dovrebbe continuare a sperimentare e far circolare idee", la prima indicata da Matte Browne, in ordine d'importanza, si suppone, è intitolata: "condividere il potere con gli altri". Il rinnovamento delle forme della politica non è solo il primo della serie dei cinque punti che Matte Browne enumera, è la condizione perché i cittadini possano prendere sul serio in termini di consenso e di mobilitazione gli altri quattro punti. Nella situazione italiana le riflessioni e le proposte di Browne richiedono specificazioni. La metafora usata da Philip Gould al Convegno organizzato da Running dello "stadio vuoto", mentre le partite del campionato si giocano regolarmente, è quella più corrente ed efficace per segnalare la crisi profonda della politica quale motor...