Ènoto che Filippo Turati (Canzo, presso Como, 1857 Parigi 1932) fu tra coloro che fondarono, a Genova nel 1892, il partito socialista e che da allora egli non conobbe che l'attività di partito e poi quella di parlamentare, fino a quando non fu costretto al silenzio e all'esilio (1926). Ma negli anni che vanno dal 1881 al 1892 il giovane Turati fu uomo di studi ed esercitò anche la professione forense, soprattutto in materia penale. Gli scritti suoi di quegli anni sono tutti su argomenti scientifici e sociali, su democrazia, socialismo e classe operaia; ma tra essi fanno indubbiamente spicco quelli che negli anni 18821883 egli dedicò al delitto in relazione alla questione sociale: Il delitto e la questione sociale, Appunti sulla questione penale, 1883 (giunto poi ad una terza edizione nel 1913) e Lo Stato delinquente, breve opuscolo scritto sin dal 1882 ma pubblicato a mo' di introduzione del primo. Indubbiamente con tali scritti (come con quelli che seguiranno su questioni penalistiche negli anni successivi) Turati si colloca nel quadro che è stato esattamente chiamato socialismo giuridico, ancorché questa locuzione ovviamente egli non usi mai e anche se nei suoi scritti combatta,...