2003, Numero 6
L'ASSALTO ALLA CASSA
di S. Car.
Èda dieci anni che nell'indifferenza generale Critica Sociale insiste nell'analisi della liquidazione del sistema dei partiti come passaggio predisposto da "poteri forti" italiani e esteri per giungere ad un solo obiettivo: mettere le mani sulla cassa. E' mai possibile che un gruppetto di quattro pm milanesi, fino a poco prima o leccapiedi o marginali, abbiano potuto mandare sotto processo l'intero sistema politico senza un giorno di indagini? E' impossibile. A meno che all'interno del sistema politico, grazie a servizi solerti di funzionari compiacenti della sicurezza, e soprattutto con copertura economica (giornali e TV) di poteri in grado di associarsi in cordate trasversali, dalle banche (le uniche indenni da Tangentopoli) ai fondi internazionali della speculazione finanziaria, non si siano sbagliati i calcoli, forse non pensando che soldi e informazioni, giudici e media non sarebbero più stati fermati per bloccare quello che Antonio Venier, in un suo pamphlet del '98, chiama senza peli sulla lingua il "sacco all'Italia". Ovvero, la "privatizzazione" dell'economia pubblica a prezzi di svendita, come il caso SME ha cercato di inaugurare. Chi si oppose? Craxi. Come fare per...
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