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2003,
Numero 6

LA RIFORMA ELETTORALE

di Roberto Biscardini

C'è chi sostiene che l'elezione diretta di sindaci, presidenti di provincia e regione ha reso di fatto presidenziale il nostro sistema politico. Ma le cose non stanno affatto così. Nel convegno organizzato dal gruppo regionale dello SDI della Lombardia, al quale hanno partecipato costituzionalisti di tendenze politiche diverse, è emerso l'esatto contrario. Nelle nostre istituzioni, dopo le riforme di quest'ultimo decennio, il sistema politico non è presidenziale, ma solo più confuso di prima, l'efficacia dell'azione di governo non è migliorata e il peso della democrazia rappresentativa si è notevolmente ridotto. Come per il passato, il futuro della democrazia resta legato all'esigenza di dare voce e rappresentanza al popolo affinché, come dice in una bella sintesi Dahrendorf, il popolo possa (richiamando Popper) liberarsi dai governanti senza spargimenti di sangue, possa controllare quelli che sono al potere in modo da essere certi che non ne abusino, possa avere voce nell'esercizio del potere. Tre condizioni che nel nostro sistema istituzionale non sono più presenti e che basterebbero a indicare la via per una nuova esperienza riformatrice cui ancorare le sorti della Terza Repubb...