Il rapporto di Philippe Morillon al Parlamento europeo fa compiere al progetto di difesa comune europea un passo avanti tanto più importante, quanto più sono imminenti in seno alla Convenzione decisioni sulla politica estera comune. Il progetto colloca la difesa europea in un quadro realistico e responsabile, di solidarietà e di complementarietà con gli Usa. Un passo avanti impegnativo, fatto di sacrifici economici e di investimenti militari. Un passo necessario ed urgente a partire dalla non sottovalutazione delle nuove minacce terroristiche, statuali e nucleari, con un indirizzo coerente con quanto ebbi modo di proporre lo scorso anno con lo studio "Una spada europea". Il rapporto, firmato da un esponente francese che é al contempo uno dei maggiori esperti militari del Vecchio continente, esclude illusioni pericolose che non renderebbero affatto più sicuro e più democratico il mondo, tantomeno più unita l'Europa. Tra queste illusioni pericolose c'é la rinascita di un pacifismo a senso unico e non mi riferisco a quello generoso dei giovani ma a quello degli antiamericani di professione, di coloro che gridavano "meglio rossi che morti" e che ancora pochi giorni fa spronavan...