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2003,
Numero

QUANDO NELL'INTERNAZIONALE NON ENTRAVANO GLI AMICI DEL PCI

di Walter Marossi

Nata nel maggio del 1923 dalla confluenza della Seconda Internazionale con l'Unione internazionale dei partiti socialisti (più nota come Internazionale 2 e mezzo per la sua posizione intermedia rispetto alla terza internazionale, cui aderiva anche il PSU di Turati dal 1922) entrambe richiamantesi alla Seconda Internazionale, l'Internazionale operaia e socialista (IOS) fu sciolta ufficialmente alla conferenza di Bournemouth nel novembre del 1946 ma in realtà ben prima del suo scioglimento formale aveva smesso di essere un'entità politica; l'ultima riunione dell'esecutivo è del marzo 1940 a Bruxelles e partorisce un modestissimo comunicato, il presidente riesce a rifugiarsi a Londra, il segretario Friedric Adler a New York. Profondamente divisa sui metodi di lotta e sull'analisi del fascismo, incapace di conciliare i pacifisti ad oltranza con chi auspicava metodi di fermezza nei confronti delle destre totalitarie, dilaniata tra chi proponeva l'alleanza con i comunisti e chi la rifiutava la IOS non riusć in nessun modo a definire un progetto comune nei confronti del nazismo. Ma non solo l'azione era limitata anche l'analisi era carente, sul fascismo la tesi di Vandervelde, che dell'I...