Aula Magna dell'Università Statale di Milano stracolma per il convegno promosso dalla Fondazione per la Sussidiarietà "Libertà vo'cercando" sulla "democrazia sostanziale" in Italia. Francesco Botturi, Francesco Gentile, Luigi Antonini (che ha sostituito un indisposto Giorgio Lombardi, che ha lasciato un testo scritto) e Alberto Quadri Curzio, hanno tenuto quattro distinte lezioni sulla "soggettività politica e la sussidiarietà", sul passaggio dal "welfare state alla welfare society", sulla "libertà di scegliere" e sulle implicazioni di questa nuova visione della democrazia sociale sul libero mercato. "Le contemporanee esperienze sociali ispirate alla sussidiarietà ha detto Francesco Butteri sono come tali portatrici di cultura, sia in quanto esercizio di una certa concezione della cosa politica, sia come espressione di un'idea della soggettività umana in azione". Due sono i tratti principali di questa prospettiva: nell'attuale e non transitoria crisi della politica "la realtà e la dottrina della sussidiarietà assumono un nuovo significato, non come rivendicazione di uno spazio nel vecchio assetto precisa ma come principio di nuova costruzione politica". Il confronto ...