2003, Numero
LIBERI DI SCEGLIERE
di Critica Sociale
"Sono le culture cristiana, liberale e socialista che hanno costruito la democrazia in Italia. Ma Mani Pulite ha liquidato i partiti popolari che si richiamavano a quelle tradizioni, e questo é stato un passaggio negativo per tutti". E' una sintesi stringata del senso storico della Italia repubblicana, ma é una sintesi efficace per le centinaia di giovani che hanno affollato l'aula magna dell'Università Statale di Milano, quella che Giorgio Vittadini, presidente della Compagnia delle Opere propone a chiusura del convegno organizzato dalla "Fondazione per la sussidiarietà" sulla "Democrazia sostanziale". Al termine di un approfondito esame da parte dei relatori sulla "soggettività politica" quale perno del passaggio dal "welfare state" alla "welfare society" per rendere possibile una effettiva "libertà di scegliere" che coniughi "libero mercato e centralità della persona", Vittadini indica la causa del deficit di democrazia nel nostro Paese nella "riduzione della rappresentanza al solo momento del voto". Ma a differenza della stagione chiusa da Tangentopoli, quando "i partiti popolari rappresentavano un substrato culturale", oggi (nella seconda repubblica) i part...
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