Fino a che punto i sistemi giuridici occidentali possono tollerare la società multietnica? Non c'è il rischio che i "diritti" reclamati dalle varie culture mettano in crisi il Diritto? Se uno studente musulmano chiede che non vi sia il crocifisso in classe, sta esercitando un suo diritto. Il nostro è uno Stato laico e aconfessionale. Ma se a una fanciulla islamica viene praticata l'infibulazione allora scatta il Codice penale. Sui casi estremi è facile decidere. Il punto è che nella società multietnica i casi estremi sono rari, perché risolti in qualche modo in anticipo, o dalla legge o dall'autoregolamentazione degli individui e delle istituzioni. Il problema è costituito da tutti i casi "intermedi". Qui il diritto fa fatica a rispondere e le istituzioni spesso si mostrano incerte. Tra il 30 e il 31 gennaio s'è tenuto a Napoli un convegno su questi temi. L'appuntamento, organizzato dall'Università di Malta nell'ambito del master euromediterraneo sui diritti dell'uomo e dall'Università Federico II di Napoli, sotto gli auspici della Commissione europea, era dedicato a "Diritti dell'uomo e diverse identità culturali nell'area euromediterranea". La relazione introduttiva è stata...