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2003,
Numero

CARCERI, UN PIANO "MARSHALL"

di Critica Sociale

Con un appello congiunto, nel dicembre scorso, avevamo sostenuto che l'indulto, pieno e vero, è una precondizione necessaria per avviare quelle misure strutturali che andranno prese per garantire riconoscimento, formazione e dignità professionale agli operatori tutti, nonché vivibilità nelle carceri, anche quale condizione per il recupero e premessa per il reinserimento sociale delle persone detenute. Lo abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenerlo non per "buonismo" né per posizioni preconcette, ma poiché conosciamo e verifichiamo quotidianamente da vicino e dall'interno la drammaticità della situazione penitenziaria e il suo progressivo e accelerato degrado. Assieme a noi lo testimoniano le cifre, da ultimo rese pubbliche dalle relazioni ufficiali in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario: nelle carceri italiane, nei 204 istituti esistenti, sono ristrette 56.859 persone in una capienza di 40.519 posti (34.980 posti per uomini, 3.148 per le donne, 2.391 per i semiliberi). Egualmente preoccupanti sono le cifre dei processi penali arretrati: 5.512.700 cause penali pendenti. Indulto e amnistia rimangono la premessa necessaria A fronte di ciò, ci pare che una misura di i...