Il socialismo liberale è la parte più moderna della tradizione socialista. La sua rivalutazione ci offre oggi i principi e gli argomenti per la riorganizzazione politica del riformismo ancorandolo alle radici della sua storia democratica. Allo stesso tempo, lo rende di nuovo un punto di riferimento indispensabile ed attuale al necessario progresso democratico nella società e nelle istituzioni italiane, e orienta il movimento di costruzione della nuova Europa verso gli ulteriori traguardi della civiltà democratica dell'autogoverno. Per riportare alla luce il profilo specifico del liberalsocialismo nella storia del PSI, Critica Sociale ha organizzato a Roma, per iniziativa di Claudio Martelli, un convegno sulla parabola del riformismo italiano dalle sue origini al governo Craxi. Il liberalsocialismo era una nozione di cultura politica già corrente nella Germania del 1848, negli stessi anni e negli stessi luoghi, cioè, in cui Marx stendeva il suo "manifesto dei comunisti". Il liberalsocialismo del PSI ha dunque una sua origine teorica, e non solo politica, del tutto autonoma e differente dal socialismo comunista che pure ha vissuto nel PSI ben oltre la scissione del '21, direi perfi...