2002, Numero 12
SATIRA SOCIALISTA, ARMA DI EDUCAZIONE
di Walter Marossi
Il "Becco Giallo" si iscrive in una tradizione della satira democratica e socialista italiana le cui origini sono da cercare alla fine dell'Ottocento. Naturalmente la satira, attraverso le rappresentazioni letterarie e la grafica, reca un passato assai più antico. Tuttavia il primo giornale a utilizzare lo strumento della denigrazione del potere e della caricatura per diffondere un'ideologia complessa come quella socialista è, a partire dagli anni Ottanta del XIX secolo, il tedesco "Wahre Jacob", giornale satirico socialista. In Italia trasportano questo modello due figure di giornalisti e artisti vicini alle idee socialiste, ancor prima che il PSI sia fondato. Il primo è Guido Podrecca, scrittore, nato a Vimercate nel 1865, il secondo è un disegnatore, Gabriele Galantara, coetaneo di Podrecca ma nato vicino a Macerata. I due si incontrano nella Bologna degli anni Ottanta, il luogo in cui, grazie alla Università, vari nuclei di intellettuali vengono attratti dal socialismo (come è il caso di Prampolini e di Bissolati). Solo che Galantara e Podrecca individuano subito l'obiettivo polemico in Giosuè Carducci, poeta un tempo assai amato dai giovani repubblicani e socialisti per la...
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